Chi lo ha detto che le moto elettriche sono noiose? Questa e-scrambler conquista tutti, al punto da far tremare le rivali a benzina. Ha 150 CV di pura elettricità, divertimento e rispetto dell’ambiente garantiti: ecco tutto svelato
Il futuro della mobilità è destinato all’elettrico, per quanto gli scettici e i puristi della benzina possano dire il contrario. Le zero emissioni sono più un obbligo che un’ambizione. E le sempre più stringenti norme ambientali stanno portando le case produttrici ad allinearsi alle imminenti deadline che si preparano a cambiare gli equilibri di mercato. Mercato che, per le quattro ruote, ha iniziato già ad evolvere. Mentre lo stesso non può dirsi per il mercato delle due ruote.
L’elettrico, infatti, sembra attecchire ancora poco sui motociclisti e sugli appassionati del segmento. Dopotutto, è quasi nella natura viscerale di questi mezzi emozionare e divertire con il rombo e la brillantezza del proprio motore termico. Eppure, una nuova generazione di veicoli elettrici è pronta a tentare persino i puristi dell’olio motore. Si tratta di Italian Volt Lacama, la e-scrambler che può rappresentare una serissima rivale per la concorrenza: elettrica e non. Arriverà nei concessionari a partire dal 2024 e avrò un prezzo davvero ‘speciale’.
Italian Volt Lacama 2.0: la e-scrambler tricolore da 150 CV, tremano le moto a benzina?
Realizzata dalla collaborazione tra Italian Volt e Gruppo Tazzari, ecco Lacama 2.0. Dopo il prototipo mostrato durante EICMA 2022, l’e-scrambler tricolore è pronta ad arrivare definitivamente sul mercato. E arriva con le stigmate del vero e proprio gioiello. Disponibile in due versioni (Hypersport e Hyperlight, ndr), questa è una delle moto elettriche più potenti e brillanti attualmente ordinabili sul mercato. Basti pensare che sviluppa una potenza di 150 CV ed una coppia di 230 Nm. Numeri impressionanti, al quale si abbina un’autonomia ed un’anima da scooter in ambito urbano.
Con un ciclo completo di ricarica, Italian Volt Lacama 2.0 garantisce 250 chilometri di autonomia. La potenza è gestibile attraverso le quattro riding mode di serie: Wet, Eco, Sport e Rocket. Se poi siete alla ricerca di prestazioni meno estreme, potete optare per la versione Hyperlight. Come suggerisce il nome, pesa soltanto 197 chilogrammi (contro i 219 chilogrammi della Hypersport). E poi occhio al carattere super customizzabile di questa moto: oltre dieci varianti di design all’avantreno, ventidue tinte per la verniciatura e la possibilità di renderla monoposto o biposto. Un gioiello della tecnica, dal costo di partenza però importantissimo: ben 38.796 euro.
