Il mistero sarà presto svelato: tre porte nascoste all’interno della Grande Piramide di Giza saranno presto aperte

Le Piramidi sono opere misteriose che da sempre affascinano. Presto si scoprirà cosa si cela dietro tre porte della Grande Piramide di Giza.

Nel cuore della Grande Piramide di Giza, una delle sette meraviglie del mondo antico, tre porte misteriose attendono di svelare i loro segreti secolari. L’archeologo di fama mondiale, Zahi Hawass, ex Ministro di Stato per le Antichità dell’Egitto, sta per condurre una squadra di esperti in una missione affascinante che potrebbe finalmente gettare luce su uno degli enigmi più affascinanti dell’antico Egitto.

il mistero sulla piramide di Giza
Sta per essere svelato un grande mistero sulla Grande Piramide di Giza da Zahi Hawass (ph. Instagram @zahi_hawass) – Tuning.it

 

Hawass ha dichiarato che il 5 dicembre sarà la data in cui la squadra inizierà a esplorare le tre porte misteriose, che hanno a lungo alimentato la curiosità degli studiosi di tutto il mondo. Questa sarà un’occasione senza precedenti per penetrare nel cuore della Grande Piramide e forse svelare i misteri che le sue antiche pietre custodiscono.

Le tre porte misteriose

Hawass stesso ha scoperto le porte misteriose, e le ha descritte come una scoperta che solleva più domande che risposte. Riguardo la loro posizione e struttura Hawass ha spiegato che una si trova all’ingresso sud della seconda camera, dotata di due maniglie di rame. Poco oltre, a ventuno centimetri di distanza, abbiamo una seconda porta. Infine nel tunnel nord troviamo la terza porta, anch’essa con due maniglie di rame.

il mistero riguarda tre porte interne della Piramide
Hawass sta per scoprire il mistero dietro tre porte della Piramide – Tuning.it

 

Questi ingressi segreti sono stati a lungo oggetto di speculazioni e ora, finalmente, sarà possibile scoprirne di più sulla loro origine e scopo. Hawass ha rivelato di aver condotto già delle indagini preliminari su una delle porte, con la creazione di un piccolo foro nella prima porta meridionale. Attraverso questo foro ha fatto passare una telecamera collegata a una sonda, rivelando la presenza di una seconda porta dietro di essa. Questa scoperta ha alimentato ulteriormente la teoria che potrebbe esserci una quarta porta simmetrica dietro l’ingresso settentrionale.

Il noto archeologo ha dichiarato che questo è uno dei misteri più sorprendenti della sua carriera. Ma la sua squadra è pronta a risolverlo il 5 dicembre. Hawass ha affermato con determinazione: “Lo sapremo. Inizieremo il 5 dicembre”. Questa missione non è solo un’opportunità per risolvere il mistero delle porte, ma potrebbe anche portare a nuove informazioni sulla Grande Piramide nel suo complesso. La Grande Piramide di Giza, anche nota come Piramide di Cheope, fu costruita circa nel 2570 a.C. come luogo di riposo finale per il faraone Cheope. Oltre alle tre camere ben note, inclusa la misteriosa Camera della Regina, dove si trovano le tre porte, la struttura ospita anche pozzi intriganti che potrebbero essere chiave per comprendere la funzione di queste porte.

La missione di Hawass

Hawass ha precedentemente scritto dell’argomento in un articolo per Guardian’s Egypt, in cui ha esplorato varie ipotesi sulla funzione delle porte. Ha condiviso l’intenzione di esaminare il pozzo sud dall’esterno per determinare se si apre verso l’esterno o se è sigillato. Questo potrebbe rivelare se l’ingresso è stato utilizzato come passaggio simbolico per il faraone verso gli Inferi o se c’è una ragione più complessa dietro di esso.

Il desiderio di Hawass di “rivelare il segreto della Grande Piramide per la prima volta” riflette l‘entusiasmo e la determinazione di un uomo che ha dedicato la sua vita a svelare i misteri dell’antico Egitto. La missione del 5 dicembre rappresenta un capitolo emozionante nella storia dell’archeologia e potrebbe portare a una nuova comprensione di una delle strutture più iconiche e enigmatiche del mondo. Resta solo da attendere e vedere quali segreti saranno svelati quando quelle tre porte misteriose finalmente si schiuderanno di fronte agli occhi degli archeologi moderni.

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