Perché soffriamo di mal d’auto? La risposta ce la dà la scienza

Soffri di mal d’auto? Gli scienziati potrebbero aver scoperto il motivo di questa condizione. Ecco che cosa non hai mai saputo.

Molte persone soffrono di mal d’auto. Si tratta di una condizione che si verifica quando si è sopra dei veicoli in movimento. Succede quando si oscilla o si ruota molto velocemente. I sintomi variano a seconda del soggetto, ma in genere sono la nausea o i capogiri. Il problema è che non si mai giunti ad una soluzione. Fino a questo momento almeno, perché gli scienziati potrebbero aver scoperto qualcosa di interessante.

Scoperto il rimedio al mal d'auto
Gli esperti potrebbero aver scoperto il rimedio al mal d’auto – Tuning.it

Gli esperti dell’Università Autonoma di Barcellona hanno condotto degli esperimenti su dei topi. Così facendo hanno individuato i neuroni responsabili della cinetosi. Si tratta del responsabile del controllo dell’orientamento nello spazio e del movimento. La scoperta è stata fatta nella regione del tronco encefalico. Inoltre con la disattivazione selettiva dei neuroni, è emerso che i topi non manifestavano sintomi di cinetosi.

Scoperta una soluzione al mal d’auto, potrebbero aver risolto il problema: è una ricerca scientifica

Quando erano attivi, invece, provocano sintomi simili a quelli del mal d’auto. Nello specifico i neuroni con il recettore Cck-A sono identificati come i responsabili dei sintomi del mal d’auto. Questo succede perché sono collegati ai nuclei parabrachiali del cervello. Sono gli stessi che regolano l’appetito o la temperatura corporea per esempio. Si tratta di un collegamento importante per arrivare a capire il funzionamento della cinetosi.

Scoperto il rimedio al mal d'auto
Cosa sappiamo sul responsabile del mal d’auto? – Tuning.it

Gli esperti sono convinti che esistano dei circuiti organici non ancora scoperti. Potrebbero essere quelli che influenzano i sintomi associati al mal d’auto. La ricerca è stata pubblicata sul PNAS (Accademia Americana delle Scienze), ed è un punto molto importante da tenere in considerazione. È un primo passo per capire i meccanismi neurali di questo contesto.

Se riusciranno ad ottenere altre conferme, è probabile che arriveranno a sviluppare delle terapie. Queste serviranno ad alleviare, se non a risolvere addirittura, i disagi legati al mal d’auto. Chi ne soffre potrà gioire di questa notizia d’ora in avanti. Ormai è soltanto una questione di tempo prima che gli scienziati scoprano come risolvere il problema.

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