Assicurazione auto, cosa succede dopo il passaggio di proprietà? Nessuno lo sapeva

Assicurazione auto usata: tutto quello che c’è da sapere dopo il passaggio di proprietà. Come funziona e le modalità di trasferimento.

Nella fase di acquisto di un veicolo usato, uno degli aspetti da affrontare è la gestione dell’assicurazione obbligatoria, ovvero la Responsabilità civile (Rc auto) da trasferire al nuovo proprietario.

Assicurazione auto, cosa succede dopo il passaggio di proprietà? Nessuno lo sapeva
Assicurazione auto – Tuning.it

Le alternative disponibili variano dalla mera trasposizione della polizza esistente dal veicolo precedente a quello nuovo, fino alla stipula di una polizza completamente indipendente. Senza dimenticare la possibilità di trasferire il contratto assicurativo dal venditore all’acquirente. Vediamo allora come si articola il funzionamento dell’assicurazione in seguito al cambio di proprietà del veicolo.

Auto usata e assicurazione: come funziona

Una delle opzioni disponibili durante il processo di cambio di proprietà di un veicolo è il trasferimento della polizza assicurativa esistente dal precedente veicolo al nuovo. Questa scelta, però, presuppone la vendita o la rottamazione del veicolo precedente, poiché non è possibile coprire simultaneamente due veicoli con la stessa polizza.

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Assicurazione auto – Tuning.it

Per effettuare il trasferimento, è necessario contattare la compagnia assicurativa e fornire la documentazione richiesta per la procedura. Tra i documenti necessari ci sono il certificato di passaggio di proprietà del nuovo veicolo e il documento che attesta la vendita o rottamazione del veicolo precedente.

La compagnia assicurativa procederà al ricalcolo del premio in base al valore del nuovo veicolo, generando un rimborso se la nuova quota è inferiore o richiedendo un’ulteriore integrazione rispetto al premio del veicolo precedente. La durata della polizza rimarrà invariata, mantenendo la scadenza stabilita nel contratto preesistente.

La seconda opzione per l’assicurazione dopo il cambio di proprietà implica l’attivazione di una nuova polizza Rc auto, separata da quella precedente. Questa operazione può essere effettuata con la stessa compagnia assicurativa o con un’altra, a seconda delle condizioni offerte in entrambi i casi.

Nel caso di cambio di compagnia assicurativa, sarà necessario richiedere il rimborso della parte di premio già pagato ma non utilizzato alla compagnia precedente. Sarà anche necessario presentare l’atto di vendita o rottamazione del veicolo precedentemente posseduto. Ciò calcolando il rimborso al netto delle tasse e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale.

L’automobilista manterrà nel nuovo contratto la storia assicurativa, basandosi sull’ultimo attestato di rischio associato al veicolo precedente. La normativa prevede, tuttavia, che il vecchio attestato di rischio possa essere utilizzato entro un periodo di cinque anni. Tra la scadenza della polizza precedente e l’attivazione di una nuova, al di là del quale verrà assegnata la quattordicesima classe di merito alla firma di un nuovo contratto.

La terza e ultima opzione relativa all’assicurazione successiva al cambio di proprietà implica che il venditore trasferisca al compratore, insieme al veicolo, anche la propria Rc auto. Questa procedura rappresenta il trasferimento dell’assicurazione da un soggetto a un altro. Includendo la cessione della classe di merito dal venditore al compratore, qualora risulti più vantaggioso.

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