Vi sono le auto sportive e poi esistono la Ferrari. Le vetture di Maranello hanno prestazioni da capogiro, ma anche elementi unici rispetto ai competitor.
Chiunque nella vita desidera di calarsi, almeno una volta, nell’abitacolo di una Ferrari. Non parliamo solo di appassionati di supercar, ma anche automobilisti che non hanno mai avuto il piacere di poter toccare con mano la qualità delle vetture modenesi. In questo panorama di capolavori, prodotte rigorosamente in Italia, vi sono gioielli più rari di altri.
La casa del Cavallino Rampante è tornata a produrre Gran Turismo ad alte prestazioni con lo scopo di non discostarsi troppo dalla tradizione del passato. La 812 Superfast, realizzata nel Centro Stile Ferrari, è stata tra le vetture più iconiche degli ultimi 20 anni. Il progetto è nato sulla base alla F12 Berlinetta, anche se alcuni elementi stilistici sono stati ereditati dalla GTC4 Lusso. Il posteriore e la volumetria della berlinetta riportano alla mente anche la mitica 365 Daytona con una coda rastremata in stile Fastback.
Sul piano estetico la sportiva è aggressiva, impreziosita da un motore V12 aspirato capace di erogare 800 cavalli. Si tratta di una delle Rosse più pepate di sempre. Ben prima del lancio della SF90 Stradale, questa GT, dal puro stile Ferrari, era il non plus ultra. La 812 Superfast era in grado di raggiungere i 340 km/h. Da ferma scattava da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. Il motore con architettura anteriore-centrale è un masterpiece con diversi elementi di design, difficilmente, vedere lontano da Maranello.
Il V12 aspirato da 6.5 litri presenta un sistema di iniezione diretta a 350 bar con condotti di aspirazione a geometria variabile, realizzati grazie al know-how maturato in pista. La vettura è lunga 466 cm e pesa 1.525 chili, godendo di una super stabilità e un controllo top in fase di marcia attraverso un sistema di sterzata sulle quattro ruote. I cerchi sono da 20″ e hanno una misura, rispettivamente, all’avantreno di 275/35 e al retrotreno di 315/35. Nel 2019 la Ferrari ha lanciato anche una 812 in versione berlinetta, ma come si può migliorare un mostro del genere?
Il sound della Ferrari
Già è stata lanciata una versione potentissima con 30 cavalli in più e un peso inferiore di 38 kg. Si tratta della versione 812 più estrema. L’elettronica è estrema con dei tempi di cambiata ridotti del 5% rispetto alla vettura di serie. Sulla base di questi presupposti i preparatori Mansory hanno elaborato una Ferrari 812 GTS da paura, ribattezzandola Stallone.
Il nuovo sistema ha consentito una crescita sino a 831 cavalli, mentre la coppia è passata a 740 Nm. Le differenza si sostanziano in una sinfonia ancora più acuta. Ora vi consigliamo di mettervi delle cuffie per godere al 100% del mistico sound del V12 di Maranello. Prestazioni più spinte a parte, lo scatto da fermo regala un sound molto intenso, rappresentato dallo scatto da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e dalla velocità massima di 345 km/h.
Il tuning estetico è estremo. La colorazione, sicuramente, non è in linea con i valori di buon gusto del marchio. Il tuner tedesco distrugge con evidenza la purezza stilistica della 812 con un allestimento cattivissimo. Di sicuro, tra alettoni, minigonne e prese d’aria, il risultato è molto più racing, ma non incentrato sull’eleganza tipica dei bolidi di Maranello.