Tutti pazzi per le auto cinesi: Alfa Romeo e le altre italiane finiscono indietro, dramma per i colossi

Attenzione a quanto sta accadendo nel mercato italiano delle quattro ruote. Le auto cinesi stanno diventando quasi insuperabili per la concorrenza: Alfa Romeo e le altre nostrane finiscono dietro, ne risentono i colossi

Non è stato un 2023 semplice per l’Automotive mondiale. Il calo delle vendite continua a fare i conti con le conseguenze della pandemia e con il caro che ha colpito l’interno universo ‘gestionale’ di una vettura. Soprattutto in Italia, dove acquistare e mantenere un’auto nuova di zecca (figuriamoci se a zero emissioni, ndr) ha costi fin troppo elevati e quasi proibitivi per buona fette della popolazione nostrana. Per questo, in uno scenario simile, non sorprende troppo che a trovare terreno fertile siano state le vetture low cost dalla Cina.

Tutti pazzi per le auto cinesi: Alfa Romeo e le altre italiane finiscono indietro, dramma per i colossi
Italia contro Cina – Tuning.it

Proprio così: il 2023 delle quattro ruote in Italia ha mostrato che gli automobilisti del nostro Paese preferiscono il Dragone Rosso. Dopotutto, ci sono tutte le spiegazioni del caso. E si parte già da quella, forse, principale: il costo d’acquisto competitivo. Quando si arriva a sfidare le auto provenienti dall’al di là della Grande Muraglia, è davvero difficile concorrere per prezzo d’attacco. Senza contare che, ormai, sempre più brand europei e mondiali dell’Automotive hanno stretto copiose collaborazioni con i giganti cinesi delle quattro ruote.

Tutti pazzi per le auto cinesi: in Italia il trend è in crescita, i colossi si preoccupano ora

Collaborazioni che hanno chiaramente abbassato il divario qualitativo e costruttivo di questi veicoli, sempre più vicini per estetica, tecnologia e feeling di guida alle vetture dei marchi più blasonati. Basti pensare che nel 2023, l’UNRAE ha registrato ben 61.124 vetture provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, con una particolare accezione per i modelli a zero o a basse emissioni. Un trend che potrebbe crescere ulteriormente nel corso del 2024, almeno fino a che i grandi colossi dell’Automotive non correranno ai ripari.

Auto cinesi in salita in Italia
Le auto cinesi in salita in Italia, tutto svelato (ANSA) tuning.it

Ne sa qualcosa Stellantis, che con la quinta piattaforma ‘Smart Car’ sta cercando di produrre auto elettriche a bassi costi, capaci di duellare con la concorrenza spietata della Cina. La nuova Citroen e-C3 ne è un esempio, così come la sorella-rivale Fiat Panda 2024. Nell’attesa, i grandi colossi delle quattro ruote italiane stanno a guardare. Alfa Romeo, Fiat, Lancia e chi più ne ha, più ne metta: tutte assistono all’ascesa dei giganti cinesi nel nostro mercato, mentre Germania e Francia si chiudono in trincea, escludendo le vetture made in China dai prossimi incentivi statali.

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