Una squadra di F1 ha deciso di rompere con il passato, lanciando una nuova livrea nel 2024. Non sarà felice un altro team che presenta una colorazione simile.
Le novità in Formula 1 non mancano mai. La griglia è composta da 10 team. Ognuno ha obiettivi piuttosto diversi, ma la ricerca dell’eccellenza vale per tutti. Lo scorso campionato è stato tra i più scontati, a causa della supremazia della Red Bull Racing. Max Verstappen ha fatto incetta di vittorie, lasciando solo 3 trionfi ad altri piloti. Un GP se lo è aggiudicato Carlos Sainz, mentre gli altri 2 sono stati vinti da Sergio Perez.
Non vi era mai stato un dominio così netto di un solo team nella storia della F1. L’olandese è risultato imbattibile al volante della RB19. Mettendo da parte Sergio Perez che è arrivato al secondo posto, solo grazie alle performance della vettura austriaca, gli unici piloti che si sono difesi in modo egregio sono stati Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Due driver della vecchia guardia. I fan vorrebbero un’altra stagione combattuta come quella vissuta nel 2021.
La distanza, ad oggi, tra Mercedes e Red Bull Racing è notevole. La Ferrari è arrivata al terzo posto, a pochissima distanza dalla Stella a tre punte, ma non ha sfruttato bene il cambio di regolamento. Si era parlato di un netto passo in avanti nella prima fase del 2022, anche grazie alle performance dei motori Superfast. Le nuove Power Unit equipaggiano anche il Team Haas e la Sauber. Sino allo scorso anno la partnership con la squadra di Hinwil è risultata molto importante.
Non a caso la vettura svizzera presentava gli stemmi e il nome dell’Alfa Romeo. I risultati sono stati al di sotto delle aspettative, nonostante siano transitati driver come Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo della storia del Cavallino, Antonio Giovinazzi, vincitore della 24 Ore di Le Mans a bordo della Hypercar 499P, e nelle ultime due annate Zhou e Bottas. Si sarebbe dovuta avere una chiara supremazia della Rossa, seguendo il diktat del Presidente John Elkann e dell’a.d. Benedetto Vigna, con delle ricadute positive anche per il team americano Haas e per la Sauber.
F1, novità clamorosa per la Sauber
A guardare la graduatoria costruttori del 2023 è stato un autentico disastro. Le squadre hanno chiuso all’ultimo e penultimo posto della classifica, tra problemi di performance ed avarie tecniche. La squadra con sede ad Hinwil ha scelto di cambiare tutto e dal 2026 si affiderà al know-how dell’Audi. Il brand, facente parte del Gruppo VW, vorrebbe fare la storia in F1, come accaduto in passato nel WEC.
Aspettando la casa dei 4 anelli nel 2026 il team svizzero si chiamerà d’ora in avanti Stake F1 Team. Per chi non lo conoscesse di tratta di un marchio leader nell’ambito delle scommesse, dell’intrattenimento e dello stile di vita. Il nuovo Title Partner per le stagioni 2024 e 2025 darà un impulso nuovo alla squadra. Naturalmente si cambia anche in termini di colorazione. Addio al rosso del Biscione e spazio ad un verde che andrà a fare concorrenza all’Aston Martin.
Il team inglese si era fregiato in pista dell’iconico green racing ma ci sarà un competitor in più in una gradazione diversa di verde. Lo Stake F1 Team ha confermato i due driver delle ultime due annate: l’ex Mercedes Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Quest’ultimo non ha impressionato ma porta in dote sponsor da sogno che, al momento, risultano indispensabili alla squadra.